Collezione: Pierre Paulin

Celebrato e esposto a livello globale, Pierre Paulin (1927-2009) era un designer francese il cui approccio complesso lo rendeva un architetto dell'immaginazione, un designer imprevedibile e solitario nonostante se stesso. Nato da un padre francese e da una madre svizzera-tedesca, Paulin è cresciuto con due zii eccezionali. Suo zio paterno, Georges Paulin, è stato l'inventore di The Eclipse, il primo sistema hardtop retrattile al mondo, grazie al quale Peugeot ha prodotto il primo coupé convertibile. Un altro zio, Freddy Stoll, era uno scultore la cui influenza costringeva Pierre a studiare la ceramica a Vallauris e scultura in pietra in Borgogna, con l'intenzione di diventare lui stesso uno scultore. Tuttavia, un infortunio a un tendine nel braccio destro lo ha costretto a cambiare direzione, quindi si è iscritto alla École Camondo Design School di Parigi, dove ha avuto l'opportunità di lavorare nel seminario del designer di mobili Marcel Gascoin.

Ha viaggiato ampiamente, sia in Scandinavia che negli Stati Uniti, dove ha trovato ispirazione nel lavoro di Eameses e George Nelson. A partire dal 1954, iniziò a collaborare con Thonet, per i quali progettò scrivanie e sedie, dopo il successo degli oggetti esposti al Salon des Arts Ménagers di Parigi. Nel 2008, la scrivania CM 141 (oggi Tanis) e la sedia CM 131 sono state ristampate da Ligne Roset, mantenendo le loro linee originali e migliorando le finiture. La società ha anche rilasciato una nuova versione della sedia TV in tappezzeria in acciaio e tessuto tubolare; la panchina minimalista da daybed, già un successo negli anni '50 con il suo divano combinato di design scandinavo; la poltrona in tessuto Elysée, progettata per il palazzo presidenziale francese negli anni '70; e il divano accogliente e morbido di Bonnie, il cui design è stato rielaborato in base a uno degli esempi molto rari disponibili sul mercato dei collezionisti.

Da non dimenticare i disegni iconici di Paulin per Artifort, tra cui sedie come Mushroom (1959), Orange Slice (1960), Tulip (1965) e Ribbon (1966), che oggi sono diventati classici ancora in produzione. Queste sedie rivelano il suo approccio eclettico e scultoreo in linea con i gusti degli anni '60.

2 prodotti