Collezione: Marsera
Il marchio di illuminazione spagnola è un'azienda a conduzione familiare le cui radici risalgono agli anni '40 quando Paco Martiet aprì una fonderia di metallo nel distretto di Les Corts di Barcellona. Negli anni '70, la società iniziò a produrre lampade in metallo e vetro. La svolta è arrivata negli anni '90 quando la marizia divenne un leader europeo e globale. Il successo del marchio può essere attribuito al suo grande occhio per i talenti locali - autori di lampade contemporanee che sono già diventate iconiche - e la sua costante ricerca tecnologica con l'introduzione dell'illuminazione a LED che ha consentito nuove possibilità per l'industria.
La progettazione della lampada per marce si basa sullo studio dettagliato dei materiali e dell'ultima tecnologia di illuminazione. Un esempio è Boemia (2019), una grande lampada a ciondolo che sembra essere fatta di vetro soffiato ma è invece in policarbonato. La Boemia sfida le apparenze perché la sua forma organica e il colore del materiale non interferiscono con la luce, che è priva di contaminazione del colore. Ambrosia (2021) reinterpreta la tradizionale lampada tubolare con un design tecnico e poetico. Una linea di luce interagisce con il suo spazio circostante grazie alle diverse configurazioni rese possibili dal suo sistema modulare. Una lampada scultorea con forme grafiche, Ihana (2021) è caratterizzata da una silhouette minima e dall'equilibrio tra la rigidità della struttura e la delicatezza della fonte di luce.
Lampade per marche: classici contemporanei del design catalano
Negli ultimi 15 anni, la marilla ha lanciato molti infissi di successo caratterizzati da un design che si fonde con diversi stili di arredamento. Sono funzionali e illuminano le stanze in modo efficace e rendono la vita dei loro abitanti più piacevoli. Discocó (2008) è una lampada a sospensione che diventa la stella di qualsiasi stanza anche se spenta. È esuberante, offrendo un'illuminazione diretta e riflessa, con tonalità diverse, verso i lati e verso l'alto, grazie a una serie di dischi a specchio interno. La Ceramics Pleat Box (2011) ricorda una piega del tessuto. L'interno è glassato in bianco brillante o placcato con oro a 24 carati. Cala (2012) è una lampada da pavimento con una forma essenziale. L'ombra lascia passare una luce calda e accogliente, mentre la cornice in legno di quercia (o metallo) è leggera e forte, come il cavalletto di un pittore. Forse la lampada più conosciuta della vasta collezione di marce è Funiculí, progettata dal designer catalano Lluís Porqueras nel 1979 e ristampato in nuovi colori (con tecnologia a LED) nel 2013. A seconda del suo orientamento, la luce e il dispositivo compatto può funzionare come ambientale Lampada o come illuminazione diretta. Disponibile in diverse dimensioni (pavimento, tavolo e parete), consente di sollevare e abbassare la sorgente luminosa lungo una doppia asta.La progettazione della lampada per marce si basa sullo studio dettagliato dei materiali e dell'ultima tecnologia di illuminazione. Un esempio è Boemia (2019), una grande lampada a ciondolo che sembra essere fatta di vetro soffiato ma è invece in policarbonato. La Boemia sfida le apparenze perché la sua forma organica e il colore del materiale non interferiscono con la luce, che è priva di contaminazione del colore. Ambrosia (2021) reinterpreta la tradizionale lampada tubolare con un design tecnico e poetico. Una linea di luce interagisce con il suo spazio circostante grazie alle diverse configurazioni rese possibili dal suo sistema modulare. Una lampada scultorea con forme grafiche, Ihana (2021) è caratterizzata da una silhouette minima e dall'equilibrio tra la rigidità della struttura e la delicatezza della fonte di luce.